Business Model Canvas: cos’è
Il Business Model Canvas (BMC) è stato introdotto dal dottor Alexander Osterwalder in risposta all’esigenza di fornire un modo efficace per esplorare e comunicare modelli di business. L’alternativa usata fino a quel momento, il tradizionale piano aziendale - economico, finanziario e industriale, non rifletteva la velocità e l’agilità delle startup moderne.
Osterwalder, ha creato un quadro semplice ma potente, capace di catturare la complessità di un business in un'unica pagina. Il risultato ha rivoluzionato il pensiero strategico nelle organizzazioni, trasformando il modo in cui le imprese pensano e parlano del loro modello di business.
Business Model Generation: un modello per tutto il mondo
Nel 2010, Osterwalder e Pigneur hanno pubblicato il loro modello nel libro "Business Model Generation", creato in collaborazione con più di 450 professionisti in tutto il mondo.
Da quel momento il BMC è diventato uno strumento mainstream per imprenditori, startupper e innovatori ed è riconosciuto a livello globale come metodo per descrivere, visualizzare, valutare e modificare modelli di business.
Business Model Canvas: perchè usarlo
Il BMC è uno strumento di pianificazione che catalizza l'innovazione e la crescita strategica. Fornisce una visione olistica dell'intero modello di business di un’azienda, e lo fa a colpo d’occhio.
Infatti, grazie alla sua struttura a blocchi, invita a pensare in modo creativo e sistematico, permettendo alle imprese di adattarsi, prosperare e rimanere pertinenti in un mercato in continuo cambiamento.
Da complessità a chiarezza
Uno dei problemi principali del definire la strategia per un’azienda (e a maggior ragione per una che deve ancora nascere) è la complessità delle relazioni tra le attività da svolgere.
Il BMC porta semplicità e chiarezza, rappresentando gli elementi fondamentali in 9 blocchi, riuniti in un’unica pagina. La sua struttura semplice e comprensibile aiuta anche a monitorare e aggiustare la strategia di business man mano che l'azienda cresce e si evolve.
Cambiamenti veloci
Chi ha provato ad avviare una startup o un nuovo progetto all’interno di un’impresa (ciao amici! come va la terapia? :D) sa che le condizioni di sviluppo possono variare rapidamente, da cui l’esigenza di testare e modificare i modelli di business in modo agile - come si dice in gergo pivotare.
Attraverso il BMC si può esplorare nuove proposte di valore, riconsiderare i segmenti di clientela o reinventare i canali di distribuzione in un sistema di sperimentazione continua.
Comunicazione e allineamento
Il modello è pensato per essere costruito tramite gli apporti di tutti i componenti del team, creando una visione condivisa e chiara della strada da percorrere e la definizione di obiettivi comuni sullo sviluppo del business. Questo facilita la comunicazione efficace, il coordinamento interno e un allineamento strategico delle persone coinvolte.
Business Model Canvas: vantaggi
A mio avviso il BMC ha una serie di vantaggi che possono portare la startup a fare passi avanti più velocemente. Alcuni lo ritengono un modello troppo rigido, ma personalmente credo che sia la base fondamentale da cui partire per fare chiarezza.
Vediamo insieme quali sono questi vantaggi:
Le domande giuste
Il BMC principalmente ti fa pensare. Ti fa domande su aspetti che ovviamente là in penombra davi per scontati, ma che in realtà scontati non lo sono per niente. Ad esempio riflettere sulla proposta di valore e sui segmenti di clienti, consentendo una validazione del mercato più efficace.
Ottimizzazione delle risorse
L’attenzione che fa porre il modello sulla struttura delle risorse interne permette di andare a selezionare solo (e tutte) quelle che servono per la crescita. Il canvas porta poi a raggruppare questi aspetti, delineando a livello economico-finanziario l’investimento in termini di tempo, denaro e risorse. La pianificazione precisa e informata aiuta a ridurre gli sprechi e gestire i rischi.
Ricavi e investimenti
Non tutti pensano adeguatamente al modello dei ricavi - che, per le attività for profit, è un aspetto decisamente rilevante. Attraverso il BMC si può dettagliare quali saranno le fonti dei ricavi, come relazionarsi con gli stakeholder interni ed esterni e valutare la necessità di ottenere supporti esterni.
E’ anche vero che il modello ha delle limitazioni per chi fa startup. Infatti, le startup early stage, quelle in fase pre-seed principalmente, hanno bisogno di visualizzare degli elementi importanti, che nel modello di Osterwalder mancano.
Lean Canvas: cos’è
Fortunatamente, ci ha pensato Ash Maurya, sviluppando il Lean Canvas, un adattamento appositamente studiato per soddisfare le esigenze delle startup e delle imprese in fase di lancio.
Lean Canvas: come è fatto
Il Lean Canvas si concentra in modo più specifico sulle sfide e le incertezze che le nuove imprese affrontano. Ha un approccio che consente di catturare rapidamente l'essenza di una startup e aiutare gli imprenditori nella fase di validazione, come dimostra l'autore stesso nel suo libro Running Lean.
La creazione del Lean Canvas è stata guidata dalla necessità di un approccio più snello e diretto, che pone un'enfasi maggiore sugli aspetti meno tangibili, per non dire più teorici, che si affrontano come primissimo step nella creazione di un nuovo business.
Perché il Lean Canvas è fondamentale per le Startup
Il Lean Canvas si è rivelato particolarmente utile per le startup in quanto permette un'analisi rapida e agile del business. È particolarmente efficace nel contesto di imprese che operano in ambienti ad alta incertezza, dove la capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni di mercato e di apprendere dai feedback dei clienti è essenziale.
Ma quindi quali sono le differenze tra Business Model Canvas e Lean Canvas? Sono alternativi? Quale è meglio utilizzare?
Business Model Canvas vs Lean Canvas
Il Lean Canvas e il Business Model Canvas sono entrambi strumenti potenti per la mappatura e la pianificazione dei modelli di business, ma sono stati sviluppati con focus e applicazioni leggermente diversi.
Prima di mostrarti le differenze tra i due, vediamo nel dettaglio le loro componenti
Business Model Canvas, le componenti
Il Business Model Canvas è strutturato in 9 elementi chiave che insieme forniscono una visione completa del modello di business di un'azienda.
Ecco quali sono:
Segmenti di Clienti: Definisce i diversi gruppi di persone o organizzazioni che l'azienda mira a servire. Attenzione! Possono essere più di uno.
Proposte di Valore: Illustra i prodotti e i servizi offerti che risolvono i problemi o soddisfano i bisogni dei clienti.
Canali: Descrive come l'azienda raggiunge e comunica con i suoi segmenti di clientela.
Relazioni con i Clienti: Esplora il tipo di relazione che l'azienda stabilisce con ciascun segmento di clienti.
Flussi di Entrata: Rappresenta il modo in cui l'azienda genera ricavi dai diversi segmenti di clienti.
Risorse Chiave: Elenco delle risorse necessarie per offrire la proposta di valore, raggiungere i mercati, mantenere le relazioni con i clienti e generare flussi di entrata.
Attività Chiave: Le azioni cruciali necessarie per il funzionamento del modello di business.
Partnership Chiave: La rete di fornitori e partner che contribuiscono al successo dell'azienda.
Struttura dei Costi: I costi significativi necessari per operare il modello di business.
Lean Canvas, le componenti
Il Lean Canvas, si compone sempre di nove elementi, con alcune differenze chiave:
Problema: Identifica il problema principala che la startup o il prodotto mira a risolvere.
Soluzione: Ciò che la startup intende offrire per risolvere il problemi identificato.
Metriche Chiave: Stabilisce le metriche per misurare il successo del business.
Vantaggio Competitivo Unico (Unfair Advantage): Un fattore che distingue nettamente l'azienda dalla concorrenza e non può essere facilmente copiato o acquistato.
Canali: Simile al BMC, descrive i canali attraverso cui la startup raggiunge i suoi clienti.
Segmenti di Clienti: Come nel BMC, definisce i gruppi target specifici per la startup. Attenzione, possono essere più di uno!
Struttura dei Costi: Analizza i costi associati all'operazione del modello di business.
Modelloidei Ricavi: Identifica come la startup guadagnerà denaro.
Proposta di Valore: Un forte messaggio che comunica il valore che la startup offre ai suoi clienti.
Business Model Canvas e Lean Canvas: differenze
E ora vediamo le principali differenze tra i due modelli:
Origine e Obiettivo
Business Model Canvas: E’ stato sviluppato da Alexander Osterwalder per aiutare le imprese di tutte le dimensioni a visualizzare, comprendere e reinventare il loro modello di business. E’ stato pubblicato nel libro Business Model Canva
Lean Canvas: E’ stato creato da Ash Maurya sulla base del BMC e aiuta alle startup e le imprese in fase di lancio a focalizzarsi sull'identificazione di fattori critici per il successo iniziale. Maurya dà un esempio concreto del suo utilizzo nel libro Running Lean.
Struttura e Componenti
Business Model Canvas: Include nove componenti - Segmenti di Clienti, Proposte di Valore, Canali, Relazioni con i Clienti, Flussi di Entrata, Risorse Chiave, Attività Chiave, Partnership e Struttura dei Costi.
Lean Canvas: Modifica alcuni di questi componenti per concentrarsi maggiormente sui problemi, le soluzioni, i canali, i segmenti di clientela, la struttura dei costi, i flussi di entrata, i vantaggi competitivi non replicabili (Unfair Advantage) e le metriche chiave.
Focus
Business Model Canvas: Considera la proposta di valore, ma non mette in particolare risalto il problema risolto e la soluzione offerta.
Lean Canvas: Si concentra sul soddisfacimento delle esigenze del mercato fin dall'inizio, analizzandone i problemi e come risolverli.
Mercato, vantaggi e metriche
Business Model Canvas: Non comprende una componente dedicata alle soluzioni attualmente proposte dai competitors.
Lean Canvas: Introduce il concetto di "Unfair Advantage", qualcosa che la concorrenza non può facilmente replicare o ottenere. Include anche le metriche chiave per misurare il successo del business.
Applicabilità
Business Model Canvas: È versatile e può essere applicato a una vasta gamma di imprese, comprese quelle già stabilite e quelle di dimensioni maggiori.
Lean Canvas: È particolarmente utile nelle prime fasi di una startup o in progetti che richiedono rapidi cicli di iterazione e validazione.
In sintesi, mentre il Business Model Canvas offre una visione olistica e versatile del modello di business, adatta a un'ampia varietà di imprese, il Lean Canvas è più orientato a identificare e testare rapidamente le ipotesi chiave nelle prime fasi dello sviluppo di un'impresa.
Entrambi gli strumenti sono preziosi per la pianificazione e la strategia aziendale, ma la loro efficacia dipende dal contesto specifico e dagli obiettivi dell'impresa. La scelta tra i due dipende dagli obiettivi specifici, dalla fase di sviluppo dell'impresa e dalla necessità di adattamento rapido alle condizioni di mercato.
Il Business Model Canvas rivisitato
Essendo i due modelli complementari, ho deciso di metterli insieme, e creare un modello rivisitato, uno strumento che possa tenere in considerazione tutti gli aspetti necessari per una startup che sta nascendo.
Puoi scaricare gratuitamente il modello e sapere come usarlo al meglio cliccando su questo bottone:
Una guida pratica e dettagliata
Uno dei principali problemi che si affronta quando si sviluppa il canvas è quello di trovare le domande giuste a cui rispondere.
Ho creato una guida completa e dettagliata su come si usa il modello, la lista delle domande a cui rispondere e tutti i consigli per utilizzarlo al meglio, basati sugli anni di esperienza che ho alle spalle.
Questo documento è pensato specificamente per gli imprenditori dinamici e innovativi e vuole essere il tuo compagno ideale nel viaggio dell'ideazione e della realizzazione del modello di business perfetto per la tua startup.
Cosa Troverai nel modello rivisitato
Il modello esamina ogni componente del BMC e del Lean Canvas in profondità. Ho inserito suggerimenti operativi e strategie su come sfruttare al meglio ogni sezione per costruire e iterare il modello di business della tua startup.
Questo strumento mi è stato utile per lo sviluppo di tutte le startup che ho realizzato. L’ho usato anche per progetti che non hanno mai visto la luce e per aiutare altre persone a realizzare i propri.
Il Tuo Invito a Innovare
Questo modello non è solo una guida, ma un invito ad abbracciare un approccio strategico e innovativo nel mondo dell'imprenditoria. Che tu sia agli inizi del tuo viaggio imprenditoriale o in cerca di rinnovare e potenziare la tua impresa esistente, con questo modello puoi fare un passo concreto verso il successo del tuo progetto o della tua impresa.
Ti consiglio di utilizzarlo come strumento pratico, perchè ti offre le competenze e la fiducia necessarie per navigare nel mondo delle startup e delle innovazioni aziendali.
Come Ottenere la Tua Copia
Il vero apprendimento e la vera innovazione avvengono attraverso l'applicazione pratica. La guida con il modello rivisitato è il prossimo passo nel tuo percorso. Ti fornirà non solo la teoria, ma anche gli strumenti pratici per mettere in pratica ciò che hai imparato e iniziare a costruire o rinnovare il tuo modello di business.
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Conclusione: Innovare, Crescere, Riuscire
Il mondo imprenditoriale è pieno di sfide, ma anche di opportunità immense. Con le giuste conoscenze, strumenti e mentalità, puoi posizionarti per sfruttare al meglio queste opportunità.
Spero che questo articolo e il PDF ti forniscano la conoscenza e l'ispirazione per fare proprio questo.
Ricorda, il futuro del tuo business è nella mappa che scegli di seguire. Scegli saggiamente, agisci con coraggio e costruisci il futuro che immagini.
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